Gambero Rosso di Mazara

Tutto quello che devi sapere

07 maggio 2025
Le quattro pezzature disponibili
Gambero Rosso di Mazara: tutto quello che devi sapere su uno dei crostacei più pregiati del Mediterraneo

Il Gambero Rosso di Mazara del Vallo è ormai sinonimo di eccellenza gastronomica. Ma cosa c’è davvero dietro a questo prodotto tanto celebrato? Da dove proviene, come si riconosce, quali sono le sue pezzature, e perché quello congelato a bordo è garanzia di altissima qualità? Scopriamolo in questo approfondimento completo.

 

Cos’è davvero il Gambero Rosso di Mazara?

 

Il cosiddetto “Gambero Rosso di Mazara” è in realtà una delle due specie di grandi gamberi rossi che popolano i fondali profondi del Mediterraneo:

Aristaeomorpha foliacea (detto Giant red shrimp)

Aristeus antennatus

 

La denominazione “di Mazara” non è una DOP o IGP ufficiale, ma fa riferimento al porto siciliano di Mazara del Vallo, sede della più grande flotta peschereccia d’Italia. Qui attraccano le navi specializzate nella pesca d’altura e nella lavorazione a bordo, da cui deriva gran parte della qualità riconosciuta a questi gamberi .

 

Perché è così importante la congelazione a bordo?

Uno dei segreti del gusto intenso e della consistenza impeccabile del gambero rosso “di Mazara” sta nella congelazione a bordo a -50°C, effettuata subito dopo la cattura.

 

Questo processo:

• Preserva la freschezza e il sapore del prodotto come appena pescato

• Mantiene integra la struttura delle carni, perfetta anche da crude

• Garantisce standard igienici altissimi, superiori a molti prodotti “freschi” in commercio

 

La lavorazione avviene direttamente sulle navi dotate di impianti di abbattimento e confezionamento: ogni gambero viene selezionato, pulito e surgelato nel giro di poche ore dalla cattura .

 

 

Quali sono le pezzature del Gambero Rosso?

I gamberi rossi vengono classificati in base al numero di pezzi per chilo. Ecco le pezzature più comuni:

 

XXL 20 pz minimo: I più grandi e scenografici, ideali da crudi

L 25-30 pz minimo: Carnosi e molto richiesti per tartare e primi piatti scenografici

M 45-50 pz minimo: Versatili e perfetti crudi e  cotture leggere

S 55-65 pz minimo: Più piccoli, ideali per sughi e risotti

 

Questa classificazione aiuta chef e appassionati a scegliere il gambero giusto in base alla ricetta e alla resa nel piatto.

 

È davvero pescato a Mazara?

Nonostante il nome, la zona FAO di cattura è spesso la 37.2.2 (Mar Ionio e Mar Libico), e non necessariamente nei pressi di Mazara del Vallo. Tuttavia, è proprio la flotta mazarese a garantirne l’eccellenza attraverso:

Tracciabilità certificata

Filiera corta e controllata

Standard qualitativi elevati, come documentato anche da studi scientifici e articoli di settore

 

 

Le curiosità più richieste dai nostri clienti

1. Il gambero rosso si può mangiare crudo?

 

Sì, se abbattuto correttamente, è uno dei crostacei più pregiati per tartare, carpacci e sushi.

 

2. Come riconoscere un vero gambero rosso di Mazara?

 

Colore rosso brillante, presenza di 5/7 dentelli sul rostro, occhi neri lucidi, carapace spesso, carne soda e sapore marino intenso.

 

3. Perché costa così tanto?

Pesca a profondità elevate (fino a 700 metri), selezione manuale, congelazione immediata a bordo e richieste altissime dal mercato ne fanno un prodotto di nicchia.

 

 

Come usarlo in cucina

Crudo, in tartare con un filo d’olio evo e scorza di lime

Scottato in padella, 10 secondi per lato con burro e aglio

In risotti o primi piatti, come ingrediente nobile e protagonista

 

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