Le 5 cose da sapere sul salmone Label Rouge scozzese

e perchè è diverso da tutti gli altri?

28 maggio 2025
Salmone Label Rouge Scozzese

Se pensi che tutto il salmone sia uguale, probabilmente hai assaggiato solo quello da supermercato, in gran parte norvegese, allevato per soddisfare grandi volumi e prezzi competitivi. Ma c’è un prodotto che cambia le regole del gioco: il Salmone Scozzese Label Rouge, una vera icona della gastronomia francese e mondiale. Ecco perché vale la pena provarlo almeno una volta nella vita.

 

Un marchio francese… per un prodotto scozzese

Il Label Rouge è una certificazione di qualità francese che dal 1960 distingue prodotti alimentari di livello superiore, non solo per origine geografica, ma soprattutto per le loro caratteristiche qualitative. Nel 1992, il salmone scozzese è stato il primo pesce – e il primo prodotto non francese – a ottenere questa prestigiosa etichetta. Non è solo una questione di marketing: è un riconoscimento oggettivo delle caratteristiche organolettiche superiori rispetto ai salmoni comuni.

 

 

Una zona di allevamento unica al mondo

I salmoni Label Rouge vengono allevati nelle acque fredde e limpide della costa occidentale scozzese, comprese le isole Shetland e le Orcadi. Qui le condizioni naturali, i forti correnti e le acque ossigenate garantiscono una crescita lenta e naturale. A differenza di molti salmoni norvegesi, allevati in zone più “intensive”, questi animali hanno più spazio per nuotare: il disciplinare Label Rouge impone una densità massima di 20 kg per metro cubo, al di sotto delle pratiche industriali.

 

Alimentazione controllata, non “più naturale”

Qui facciamo chiarezza: tutti i salmoni allevati, norvegesi e scozzesi, ricevono mangimi composti (non vivono a cacciare aringhe selvatiche). La differenza? Per il Label Rouge, la composizione è rigidamente regolamentata: la dieta include una proporzione garantita di ingredienti marini (come farina e olio di pesce), componenti vegetali selezionati, vitamine e minerali. L'alimentazione e le condizioni ambientali sono scientificamente studiate e comprovate per ottenere una carne più compatta, meno grassa e con un sapore più pulito.

 

Tracciabilità totale (e verificabile)

Ogni salmone Label Rouge è identificabile: l’etichetta numerata, agganciata alle branchie, garantisce l’origine, il lotto, la certificazione e la data. Questo livello di tracciabilità non è uno standard comune nei salmoni della GDO (grande distribuzione organizzata), dove spesso il consumatore sa solo “Norvegia” ma non ha dettagli sul produttore o sul metodo di allevamento.

 

Un’icona gastronomica francese

In Francia, il Salmone Scozzese Label Rouge è un prodotto celebrato, considerato un ingrediente d’alta cucina: presente nelle migliori pescherie, citato nelle guide gastronomiche, e scelto dagli chef per carpacci, tartare, affumicature leggere. Non è solo un salmone “buono”, è un simbolo culturale. Il confronto con il salmone norvegese del supermercato, per intenderci, non è solo nel prezzo: è come confrontare un buon Bordeaux con un vino da tavola.

 

Perché devi provarlo almeno una volta

Le parole, per quanto dettagliate, non rendono giustizia al gusto del Salmone Label Rouge. È una carne più soda, con un equilibrio perfetto tra sapidità e grassezza, lontana dalla consistenza “molle” e dal sapore talvolta burroso di alcuni salmoni industriali. Se ami il salmone, devi provarlo per capire la differenza. E una volta assaggiato, sarà difficile tornare indietro.

 
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