Salmone selvaggio dell’Alaska: il Sockeye secondo I Love Ostrica

Perchè il salmone pescato è differente?

05 novembre 2025
 

 

Perché scegliere il Sockeye e dire addio al salmone “standard”

 

Negli ultimi anni il salmone è diventato un alimento quotidiano. Ma non tutti i salmoni sono uguali. Mentre gli scaffali della GDO propongono spesso prodotti di allevamento, noi di I Love Ostrica abbiamo scelto di puntare su qualcosa di diverso: il salmone selvaggio dell’Alaska, frutto di una pesca sostenibile e partner ufficiale di Alaska Seafood.

 

   

Aspetto

Sockeye Selvaggio (Alaska)

Label Rouge (Allevato in mare aperto)

Origine

Pescato in acque libere e fredde dell’Alaska

Allevato Scozia, in mare aperto

Alimentazione

100% naturale: crostacei e zooplancton

Controllata, priva di antibiotici

Colore

Rosso rubino naturale

Rosa tenue, naturale ma più chiaro

Consistenza

Soda, magra, compatta

Morbida, burrosa

Gusto

Iodato, deciso, con note selvatiche

Equilibrato, delicato, elegante

Ideale per

Cotture semplici, marinature, tartare gourmet

Affumicature, ricette classiche e sashimi

Sostenibilità

Pesca certificata MSC/RFM

Allevamento certificato Label Rouge

 

 

I benefici per la salute

 

  • Il salmone Sockeye dell’Alaska è un concentrato di nutrienti naturali:
  • Ricco di Omega-3 EPA e DHA, che aiutano cuore e cervello;
  • Fonte di vitamina D e B12;
  • Elevato contenuto proteico (oltre 23 g per 100 g);
  • Povero di grassi saturi e contaminanti.

 

 

È quindi perfetto per chi cerca un alimento sano, energetico e sostenibile, ideale sia crudo che cotto.

 

 

Perché I Love Ostrica ha scelto l’Alaska

 

Da sempre la nostra filosofia è proporre solo prodotti del mare di altissima qualità, rispettando i cicli naturali e la stagionalità.

Con Alaska Seafood condividiamo un principio semplice: il mare va rispettato, non sfruttato.

 

Il salmone selvaggio dell’Alaska proviene da una filiera trasparente, certificata e tracciabile. Ogni esemplare è pescato nel suo habitat naturale e gestito secondo criteri di sostenibilità che garantiscono equilibrio tra uomo e oceano.

 

 

Consigli e tempi di cottura per valorizzare il Sockeye

 

Il salmone selvaggio dell’Alaska (Sockeye) richiede qualche piccola attenzione in più rispetto al salmone di allevamento. La sua carne è più magra, compatta e delicata, e proprio per questo va cotta con cura per non disperderne la succosità e preservarne il gusto naturale.

 

Ecco alcuni consigli pratici per prepararlo al meglio:

 

 

 Temperatura e tempi di cottura

 

 

  • Forno: 180 °C per 8–10 minuti (contro i 10–15 minuti del salmone di allevamento). Il Sockeye cuoce più in fretta: toglietelo appena la superficie cambia colore e la carne inizia a sfaldarsi leggermente.
  • Padella o piastra: 2–3 minuti per lato a fuoco medio, spennella con un filo d'olio il filetto prima della cottura
  • Vapore: 7–8 minuti sono sufficienti per mantenere morbidezza e profumo.

 

Marinatura leggera

 

Essendo meno grasso, assorbe aromi più rapidamente: bastano 15–20 minuti in una marinatura a base di olio extravergine, limone, aneto o zenzero. Evita marinature prolungate: rischierebbero di “cuocere” troppo la carne.

 

 

Cotture consigliate

 

  • Perfetto al naturale o al forno, accompagnato con verdure croccanti
  • Delizioso in tartare o carpaccio: taglia sottile e condisci con olio leggero e pepe di Kampot.
  • Per una cottura croccante: rosolalo in padella con pelle verso il basso finché non diventa dorata, poi gira per 30 secondi appena.

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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